Da poco ho avuto problemi con il mio DB audio e mi sono trovato a dover recuperare un bel po’ di musica persa. Non potete immaginare il mio sommo dolore. Perchè gran parte delle tracce che avevo su erano state scaricate anni e anni or sono, tracce particolarmente difficili da recuperare, di artisti indipendenti o bootleg parecchio rari. Allora mi sono riarmato del vecchio Soulseek e ho cominciato a cercare. E mi sono anche reso conto che su internet non si trovano parecchie info e/o guide su questa rete di p2p. Perchè?

Soulseek è un programma di file sharing di vecchissima generazione e, diciamocelo, fa schifo. Se siete abituati a bazzicare reti eDonkey, o Torrent, o addirittura Gnutella, vi troverete spaesati di fronte all’aretratezza tecnica di Soulseek. Tanto per dirne un paio, la rete Slsk è basta su un singolo server centrale, non supporta assolutamente lo scaricamento multiutente e presenta alcuni bachi scomodi. In ogni caso il progetto Slsk ruota intorno all’idea di “comunità”, cosa che lo rende ad oggi uno dei migliori programmi per trovare esclusivamente musica, se avete gusti particolari.

Detto questo spero che questo mini-howto per Soulseek possa esservi di aiuto, o quantomeno incuriosirvi.

Un po’ di storia.

Soulseek nasce qualche anno fa intorno ad una comunità di utenti desiderosi di scambiarsi musica elettronica underground, del circuito delle etichette indipendenti o addirittura di artisti che mettono online i loro pezzi senza alcuna licenza o simili. Della serie altro che CC, la mia musica è online, scaricala e fanne quel cazzo che vuoi. In seguito il circuito si è allargato a numerosi generi musicali, ma la prerogativa è sempre rimasta quella della musica indipendente. Paradossalmente, se effetuate una ricerca su Slsk troverete più tracce di Bugo che non dei Lunapop. Provare per credere. In seguito a numerosi problemi il server di Slsk ha chiuso e poi riaperto diverse volte, ma adesso pare che lo sviluppo sia più vivo che mai, tanto che ne esistono diversi porting anche per altri OS. Io per esempio uso Nicotine+, per Unix, estremamente efficiente.

Configurazione e uso.

Configurare Soulseek (o qualunque altro porting) è a prova di idiota. Basta inserire il percorso in cui si vuole scaricare la musica e delle proprie cartelle da condividere, e connettersi. All’avvio viene richiesto un nome utente ed una pass. Inserite quello che volete, da allora non verrà più richiesto, ma vi darà un nome univoco da utilizzare nelle room di chat. Nel caso non riusciate a connettervi il nome utente è già utilizzato, provatene un altro 😉

Le porte utilizzare sono dalla 2234 alla 2239, quindi ovviamente se avete un router o un firewall dovete aprirle, e nel primo caso dovrete anche reindirizzarle tramite il virtual server del vostro router sulla vostra macchina. (In caso abbiate bisogno di aiuto chiedete). Ma c’è chi giura di averlo fatto funzionare bene senza qust’ultima piccola accortezza. Boh.

Ultimi parametri da configurare, se volete, sono la velocità di UL e DL (consiglio di lasciare stare la seconda e regolare la prima in maniera tale da non intasarvi la rete, con il solitò 80% sulla vostra banda di uscita) e il numero di slot da aprire a chi scarica, oltre che alcune piccole altre cose che si spiegano da sole (tipo permette dil DL solo alla lista amici, privilegiare gli amici sulle code, etc.)

E ora siete pronti ad utilizzarlo. Dicevo, il grande pregoi di Soulseek è la comunità che di persone che lo utilizza, dunque non fatevi riconoscere. Non esiste un sistema automatico che controlli se il vostro Share e 0 o che, non esiste un sistema di code o altro, tutto è affidato al buon senso di chi scarica. Per inciso, la mancanza di code à la emule lo rende un ottimo programma per chi è ancora ancorato ad una linea non DSL. I metodi di ricerca utilizzabili sono numerosi, specie se ne farete un uso smaliziato. E per smaliziato intendo: una volta che vi siete scaricati quei due o tre dischi che vi interessano, provate a sfogliare lo share degli utenti da cui avete scaricato. Scoprirete magari che avete molti gruppi in comune, ma qualcuno che non avete mai sentito. Scaricatelo, e magari avete scoperto un nuovo gruppo che non conoscevate, ma che vi piace un sacco. Oltre alla ricerca standard (nel tab “Cerca” per intenderci) infatti c’è la possibilità di sfogliare direttamente le librerie dei singoli utenti (con il tasto destro sul nome dell’utente vi uscirà qualcosa del tipo sfoglia utente, Sfoglia i file se usate Nicotine+) che possono anche essere aggiunti alla lista di amici per essere più velocemente reperibili, e se avete scaricato molto da loro, per concedergli la priorità sul Download dalla vostra libreria in modo da rendere loro il favore. Consiglio di sfogliare anche coloro che scaricano da voi, si scoprono cose interessanti, o potreste anche beccare qualche furbacchione con Share 0. Il controllo infatti non è fatto dal software ma viene lasciato all’autoregolazione degli utenti. E i furboni non mancano, ma vi assicuro che sono una piccola minoranza (tanto che io solitamente me ne frego). Altro modo per trovare musica sono le chat tematiche. Ce ne sono a bizzeffe, entrate in una, chiedete, chiacchierate e sfogliate al solito modo gli utenti. E troverete al solito cose sicuramente interessanti. In ultimo vi accorgerete che gli utenti che usano Soulseek sono estremamente disciplinati, e tutti i file sono spesso raccolti in cartelle con il nome dell’album, raccolte a loro volta in una cartella per l’autore e spesso in una per il genere. Sono presenti file di testo che danno informazioni utili da parte dell’utente (tipo di non mettere più di due album in coda, o altro): leggetele sempre con attenzione e fateci caso, non siete su eMule 😉 qui il rapporto tra utenti è estremamente più diretto, anche grazie alla possibilità di mandare messagi agli utenti. Spesso i file sono anche etichettati con tutti i crismi del caso.

Una volta che avete aggiunto un file al Download lo troverete nel tab apposito (Download se avete Nicotine). Vi accorgerete subito dello stato. Nel caso vi dica che il file è in coda, con un clic con il tasto destro potete farvi comunicare dal programma il vostro posto in coda. Vi dicevo che le code non fungono à la emule, ma in maniera semplice scarica chi prima arriva, tolto il discorso degli utenti privilegiati (coloro che fanno donazioni al team di sviluppo) che sono in ogni caso un numero esiguo, 5703 oggi mentre ci sono io 😛

Un ultima funzione che vi consiglio di guardare con attenzione è la Wishlist. Mettiamo caso che cerchiate qualcosa, e che non la troviate subito. Aggiungete allora i termini della ricerca nella wishlist e Soulseek effettuerà la ricerca in BG, mandandovi un messaggio non appena ci saranno novità a riguardo. Ottimo no?

Qualche link

http://www.slsknet.org/ è il sito ufficiale dove scaricare il programma e avere supporto, o verificare lo stato del server

http://nicotine.thegraveyard.org è il sito del progetto Nicotine, il client Unix per la rete Slsk

Ultime cose

Mi raccomando, siate disciplinati come gli altri utenti, tenete almeno un po’ di file in share (meglio se cose rare o interessanti, e non cose che si trovano ovunque, qui conta la qualità, non la quantità) e tenete sempre ordinata la vostra cartella di share. Nell’era di Tag e Metatag e cazzi, Soulseek legge ancora la vecchia gestione gerarchica delle cartelle. Sfruttatela.

Non cercate Film o altro. Ci sono, ma eDonkey o torrent sono senza dubbio mezzi più indicati. Soulseek no (ma provateci pure).

Non troverete archivi compressi dei dischi semplicemente perchè vi accorgerete subito che è un metodo scomodo per condividere musica in Slsk. Potendo scaricare direttamente le cartelle in maniera ricorsiva avrete in ogni caso tutti gli album, alla stessa velocità e con la stessa praticità, ma non correrete il rischio di avere fake, trojan e trojate varie, o archivi corrotti.

Divertitevi e scoprite un sacco di musica buona 😉