Ubuntu nuova, problemi vecchi. Come già sappiamo Ubuntu e Azureus non vanno molto d’accordo. Si tratta di un bug noto: pare infatti che la versione presente nei repository di Ubuntu sia così vecchia da essere incompatibile con java 5 e 6. L’assurdo è che la versione dei repo di Feisty è la stessa di quelli per Edgy. Dunque il problema persiste anche con la nuova versione di Ubuntu 7.04. Non ne capisco il motivo. Come avevo già avuto modo di fare presente, Azureus è estremamente meglio di Ktorrent… capisco scegliere quest’ultimo come client predefinito, ma non rendere possibile l’utilizzo di uno dei programmi più diffusi, dopo che la cosa è stata strasegnalata, è una mancanza abbastanza grave. Ma vediamo di rimediare. Come dire, problema vecchio, soluzione vecchia.

La soluzione è semplice. Recuperare ed installare una versione più recente di Azureus. La possiamo prelevare da qui.

Scarichiamo i sorgenti della versione 2.5.0.4 e estraiamo il tutto in una cartella a nostra scelta. Potremmo optare per la consueta /opt/. Io personalmente preferisco tenere il tutto nella mia home, che si trova su una partizione a parte, in modo da non dover ripetere l’operazione ogni volta che formatto la partizione di root (non che questo accada così spesso, ma non si sa mai). Dicevamo, una volta decompresso l’archivio entriamo nella cartella in cui abbiamo eseguito l’operazione. Qui è già presente un comodissimo script shell, azureus, che permette di avviare il programma. E il gioco è fatto.

Volete provare la versione Azureus 3? Onestamente l’ho messa stasera per la prima volta, e non mi sento ancora di consigliare o meno il passaggio a questa versione. Sembra stabile, ma le modifiche non mi paiono tali da giustificare l’abbandono di una release che ho usato per parecchio tempo, e che so essere stabile e molto potente. In ogni caso a breve qualche commento di più.

Se volete comunque provarla, scaricate sempre dalla pagina dei downloads su sourceforge il file Azureus3.0.x.x.jar (mentre scrivo 3.0.1.2), che altro non è che il motore di Azureus. Una volta scaricato, copiamolo dritto dritto nella cartella in cui abbiamo installato Azureus. Dobbiamo “raggirare” il programma, nel senso che faremo in modo che lanci la versione 3 pur essendo convinto di avere sempre il consueto motore. Rinominiamo quindi il file jar appena scaricato in Azureus2.jar, sovrascrivendo il precedente file (per sì e per no, io una copia di backup prima me la farei). A questo punto, lanciamo Azureus sempre con lo script di cui sopra, e Azureus partirà, senza più antipatici crash.